Andare dal dentista con serenità è uno dei fattori fondamentali per una visita accurata, ecco perché è bene seguire alcuni accorgimenti per scoprire come rilassarsi dal dentista.
La paura del dentista, detta anche odontofobia, può essere un aspetto davvero negativo per alcune persone, ecco perché bisogna trovare il modo per capire come rilassarsi dal dentista.
Infatti, il paziente odontoiatrico può provare ansia recandosi comunque dal proprio medico oppure, in caso di odontofobia, memore delle precedenti esperienze odontoiatriche negative, non sapendo come rilassarsi dal dentista, può arrivare ad annullare l’appuntamento dal dentista e a rinunciare definitivamente al trattamento.
Dopo l’estrazione del dente è possibile che si presenti dolore, possiamo però imparare a prevenirlo e controllarlo.
L’estrazione di un dente è un intervento chirurgico a tutti gli effetti e il corpo infatti, sebbene sia all’apparenza un intervento non invasivo, reagisce a questa forzatura del suo organismo tutelandosi come può. È possibile perciò, che nonostante le attenzioni dell’odontoiatra, ci siano degli effetti indesiderati e dei disagi post operatori.
L’estrazione di un dente può avvenire per diversi motivi, tra i più comuni possiamo evidenziare la carenza di spazio per i denti del giudizio e il loro mal posizionamento (spesso vengono estratti), carie aggressive e non più curabili, mobilità grave dei denti causata dalla malattia parodontale o da traumi.
E’ stato scoperto il gene dentista capace di riparare il sorriso. La scienza lo conferma: si tratta del Dlk1. A pubblicare lo studio internazionale, coordinato dall’Università britannica di Plymouth, è stata l’autorevole rivista scientifica Nature Communications. Una conferma sensazionale che aprirà nuove prospettive per le cure odontoiatriche
Questa importante ricerca ha portato alla luce il gene “riparatore”, chiamato anche gene “dentista”. Questo appellativo conferma le più rosee prospettive per la prevenzione e la cura dei nostri denti: si tratta di un gene con la capacità di agire stimolando una particolare popolazione di cellule staminali responsabili della produzione della dentina. Questo tessuto è fondamentale per la parte del dente che si trova sotto lo smalto.
Problemi di carie e ascessi? Non pensate siano una prerogativa solo degli uomini, le patologie odontoiatriche tolgono il sorriso anche agli animali. I nostri amici a quattro zampe possono soffrire di problemi dentali, per questa ragione la salute della loro bocca non deve mai passare in secondo piano. Un grattacapo per animali domestici e non solo, le cronache testimoniano anche diversi casi di animali selvaggi che sono stati sottoposti alle cure, fortunatamente ritrovando il sorriso.
Avere cura dei propri denti, rispettando qualche buona regola di igiene orale, rappresenta uno dei passi principali in quel percorso impervio che è l’accrescimento della propria autostima: poter sfoggiare un sorriso smagliante è sicuramente un ottimo punto di partenza, quel famoso biglietto da visita in grado di donare un impatto positivo fin da subito, rendendoci più sicuri ed a nostro agio.
Basti pensare, ad esempio, alle star del cinema, oppure agli sportivi, sempre attenti all’immagine, pronti ad esprimere l’ideale di bellezza assoluto: la ricerca del sorriso perfetto è un must, qualcosa da rincorrere, ricercare ed ovviamente ottenere, per apparire sempre al meglio.
Dire che i denti sono importanti ai fini della masticazione e a fini estetici è ciò che sappiamo tutti. Dopotutto, la difficoltà di masticare il cibo quando perdiamo solo un dente è enorme e il disagio che crea al nostro aspetto danneggia persino la vita sociale e la ricerca di un lavoro. Ma non tutti sanno che la salute orale è correlata anche alla salute generale del nostro corpo.
Una buona salute orale infatti favorisce la masticazione, la digestione, la parola e contribuisce all’assenza di dolore e disagio. La presenza di malattie nella cavità orale può inoltre aggravare altre malattie, e portare a problemi nutrizionali, problemi cardiaci, lesioni muscolari e mal di testa.
Una buona igiene orale rappresenta una delle chiavi principali della propria autostima: poter sfoggiare un sorriso smagliante, con denti perfettamente in ordine e bianchissimi è il sogno di qualunque persona, il tutto abbinato a gengive sane ed alito fresco e profumato.
Inoltre, l’igiene orale è la miglior medicina per prevenire patologie e problematiche legate alla cavità orale: denti poco puliti e trascurati possono infiammare le gengive, provocare carie, dolore ed infine la perdita di uno o più denti.
Gli antibiotici sono prodotti naturali o sintetici che combattono i batteri, causandone la morte, o impedendone la crescita. Quando causano la morte di questi organismi, vengono chiamati battericidi, quando inibiscono la loro crescita sono chiamati batteriostatici.
Il primo antibiotico nella storia è stata la penicillina, scoperta per caso nel 1928 da Alexander Fleming; la sua scoperta è stata senza dubbio una svolta in medicina, ma l’uso improprio e incontrollato degli antibiotici ha portato a gravi problemi.
Negli ultimi anni, i metodi e gli strumenti per il trattamento attivo della malattia parodontale sono profondamente cambiati, con un progressivo declino della strumentazione tradizionale, sostituita in modo sempre più crescente da modalità di trattamento mini-invasive.
Trattamenti obsoleti vengono ormai messi alla porta, per far posto ad approcci più moderni, orientati al futuro, basati sui risultati e totalmente incentrati sul paziente.
Molteplici patologie legate o meno alla bocca, possono influire in maniera significativa sul sorriso, andando a pregiudicare inevitabilmente la salute dei denti. E se fino a qualche anno fa la mancanza di uno o più denti, o addirittura tutti, veniva ovviata attraverso l’utilizzo di una dentiera o protesi mobile, oggi l’odontoiatria, complici tecnologie molto più moderne e avanzate, fornisce soluzioni definitive che permettono di ottenere facilmente un sorriso smagliante, mediante una sorta di dentiera fissa, che non necessita di alcun tipo di manutenzione che vada oltre una corretta igiene orale.
Sono sempre più frequenti le news incredibili al limite del verosimile, quelle che, complice anche la capillare diffusione di internet, dilagano in rete diffondendosi a macchia d’olio. Tra queste compare un numero incalcolabile di fake news o falsi miti, credenze spesso surreali che coinvolgono la salute e il benessere, comprendendo purtroppo anche l’odontoiatria.
Dai rimedi sbiancanti fai da te, ai dentifrici miracolosi a base di carbone, fino ad arrivare a gel e pomate in grado di compiere veri e propri miracoli in presenza di problematiche dentali: notizie fuorvianti ovviamente, che specie se proposte online, possono risultare il più delle volte dannose.
Sono oltre un milione gli italiani che ogni anno decidono di ricorrere alle cure low-cost sottoponendosi ad interventi di chirurgia odontoiatrica ad esempio per inserire impianti, per portare alla risoluzione eventuali patologie gengivali gravi o ancora per migliorare l’aspetto estetico della bocca: tale spesa supera oltre 1,3 miliardi di euro.
Di questi, oltre 50 mila pazienti italiani si vedono successivamente costretti a consultare un ulteriore chirurgo odontoiatra per rimediare a numerose problematiche quali gravi infezioni, perdita degli impianti o frequentemente dei denti o ancora per problematiche estetiche strettamente correlate all’intervento subito.
Il binomio dentista-igienista dentale può essere sicuramente di successo solo nel momento stesso in cui entrambe le figure professionali sposano una missione comune: tutelare la salute della bocca a 360°. Se da un lato il “raggio di azione” dell’igienista dentale risulta inferiore rispetto a quello del dentista, è anche vero che tale figura rappresenta un vero e proprio riferimento quando si parla di prevenzione e di cure e terapie volte a preservare il cavo orale dalle molteplici affezioni che possono potenzialmente colpirlo.
Il fumo, così come tutte le eventuali problematiche legate a questa cattiva abitudine costituiscono da sempre un motivo di notevole impegno da parte della politica sanitaria dei diversi Paesi occidentali, dando spesso per scontato che il livello di consapevolezza raggiunto da parte dei potenziali pazienti, data la continua informazione, risulti ormai sufficiente, portando a comprendere quanto fumare possa nuocere alla salute.
Fumare rappresenta infatti uno dei fattori di rischio più significativi per diverse patologie strettamente legate non solo all’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, ma anche odontostomatologico, quello cioè rappresentato dalla bocca e dal cavo orale. Tali patologie, spesso piuttosto note, presentano il “primato” di una mortalità purtroppo tristemente quantificabile .
Saper trattare con pazienti di ogni età e dalle problematiche differenti richiede una notevole professionalità, specie quando ci si riferisce a un settore particolarmente delicato quale quello odontoiatrico. Ogni giorno si ha a che fare con diagnosi, cure, terapie e trattamenti spesso particolarmente complessi che devono saper coniugare perfettamente non solo le competenze tecniche richieste ma anche e soprattutto quelle psicologiche. Risulta infatti particolarmente importante creare un legame, anche a livello empatico, tra medico e paziente, in modo tale che quest’ultimo si senta a proprio agio riponendo particolare fiducia nel medico odontoiatra stesso.
Il termine alitosi, disturbo noto anche come bromopnea o “foetor ex oris” dal latino,indica la presenza di cattivo odore nell’alito o nel respiro del soggetto colpito da tale patologia. Di natura patogena – ossessiva, colpisce milioni di persone in tutto il mondo, non facendo alcuna distinzione di sesso o età e provocando notevole imbarazzo e condizioni di disagio e inibizione.
Presentare occasionalmente una condizione di secchezza del cavo orale non rappresenta un fattore di cui preoccuparsi, specie se si soffre di disidratazione o se si è particolarmente soggetti a situazioni di ansia e nervosismo.
Tuttavia, presentare di frequente una bocca secca può determinare i presupposti di una condizione più complessa, detta xerostomia.
La xerostomia rappresenta una particolare condizione nella quale le ghiandole salivari presenti nella bocca non producono saliva in quantità sufficienti.
La saliva è un elemento fondamentale che coinvolge il processo digestivo poiché proprio in bocca ha inizio una prima parte della digestione del cibo.
L’apparecchio ortodontico viene applicato ai bambini in maniera sempre crescente poiché è in grado di favorire il corretto sviluppo della dentizione, andando a risolvere problematiche quali ad esempio denti storti e malocclusione: ad oggi circa il 50-65% dei bambini ricorre all’apparecchio ai denti principalmente per riportare la dentatura nella posizione più corretta o ancora per ripristinare un dente non erotto o perso.
Lavorare con i piccoli pazienti non è mai facile: è fondamentale infatti, assumere un approccio corretto volto a non alimentare paure e inutili ansie. Capita sovente per questo motivo, che la tipica “paura del dentista” in età adulta, rappresenti una sorta di strascico causato da brutte esperienze, trascinato pesantemente dall’età infantile. Il principale compito del pedodontista, dentista specializzato nella cura dei denti in età infantile, è dunque fornire tutte le cure di cui il paziente ha bisogno, rendendo il trattamento quanto più piacevole possibile.
Invisalign rappresenta ad oggi la più moderna ed efficace soluzione ortodontica in grado di agevolare i movimenti dentali fino ad arrivare all’obiettivo di un sorriso impeccabile e assolutamente smagliante.
Invisalign infatti riunisce molteplici caratteristiche che, unite insieme, contribuiscono a valorizzare la bellezza di un sorriso piacevole da mostrare, riducendo quindi il disagio di un’estetica imperfetta data da tutte le tipologie di inestetismi che possono coinvolgere la bocca.
Attori, celebrities del cinema, cantanti e VIP vedono il sorriso proprio come un biglietto da visita: che risulti smagliante è sicuramente più rilevante di quanto possa esserlo un naso imperfetto o la presenza di rughe d’espressione.
Un sorriso ingiallito, sproporzionato, asimmetrico o che presenti qualsivoglia imperfezione, rappresenta un autentico incubo nonché un danno all’immagine.
L’ortodonzia negli ultimi anni ha fatto decisamente passi da gigante e se fino a qualche anno fa, dover installare un apparecchio dentale fisso poteva rappresentare un notevole disagio, lesivo nei confronti dell’immagine estetica del volto, ad oggi è possibile ricorrere a trattamenti ortodontici non solo indolore ma anche perfettamente invisibili.
Avere un sorriso smagliante è sicuramente il sogno di chiunque abbia a cuore la bellezza e la salute dei propri denti. Spesso però possono verificarsi problematiche in grado di pregiudicare in maniera significativa l’estetica della bocca che di contro finisce per apparire poco curata e ancor meno apprezzabile.
L’apparecchio ai denti detto anche apparecchio ortodontico, è per definizione un dispositivo medico individuale posto sull’arcata dentale e finalizzato al raddrizzamento correttivo dei denti in modo da ottenere non solo un sorriso esteticamente piacevole da vedere ma anche la corretta occlusione di entrambe le arcate dentali.
I bambini non possiedono una paura innata del dentista nonostante esso rappresenti una delle fobie più diffuse e concrete legate ad ogni piccolo paziente.
Ciò è sicuramente dovuto al fatto che i denti rappresentano una parte del corpo estremamente sensibile: questo fa in modo che gran parte delle patologie ad essi associate, risultino assimilate al dolore e quindi ad un’intensa sensazione di disagio.
Il Natale è ormai alle porte e con esso anche la certezza che le nostre abitudini alimentari saranno stravolte dall’invasione di dolci, che finiranno sulle nostre tavole. Si sa che ogni occasione in questo periodo è buona per un brindisi accompagnato da qualche leccornia, che può mettere a serio rischio la salute dei nostri denti. Gli strappi alla regola sono tanti e questi cambiamenti temporanei possono rappresentare un vero problema, anche per la salute dei nostri denti.
Se parliamo dell’apparecchio per i denti, la prima cosa che immaginiamo è il classico dispositivo di metallo che viene utilizzato esclusivamente dai bambini per correggere la posizione dei denti. In realtà il discorso può essere ampliato anche agli adulti, perché un bel sorriso è molto importante non solo per una corretta masticazione e postura, ma anche nella vita di tutti i giorni per le nostre relazioni sociali.
Noi dello Studio Conti siamo convinti dell’importanza della prevenzione per quanto riguarda i denti da latte: una prima visita precoce dal dentista è in grado di individuare in anticipo le criticità relative alla salute orale del bimbo e intervenire per bloccare l’insorgenza di malattie e infezioni della cavità orale.
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Dott.ssa Lucia Conti Iscrizione Omceo Ancona n.00579 - Dott. Flavio Conti Iscrizione Omceo Ancona n.11
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