Anche i nostri amici a 4 zampe vanno dal dentista

Anche gli animali vanno dal dentista

Problemi di carie e ascessi? Non pensate siano una prerogativa solo degli uomini, le patologie odontoiatriche tolgono il sorriso anche agli animali. I nostri amici a quattro zampe possono soffrire di problemi dentali, per questa ragione la salute della loro bocca non deve mai passare in secondo piano. Un grattacapo per animali domestici e non solo, le cronache testimoniano anche diversi casi di animali selvaggi che sono stati sottoposti alle cure, fortunatamente ritrovando il sorriso

Siggi, orso bruno di 20 anni del parco naturale di Stuer in Germania, Amelia, un’orsa del parco di Arosa in Albania sono solo due plantigradi che hanno subito un intervento in anestesia totale per curare carie e ascessi.

Ma com’è possibile che due mammiferi che vivono nei boschi possano sviluppare questo genere di problemi? Quello che si narra nelle storie dei più piccoli ha un fondo di verità: l’iconica immagine dell’orso ghiotto di miele oppure quella dove ruba una torta fumante lasciata raffreddare da qualche amabile vecchietta sul davanzale della finestra non sono poi così distanti dalla realtà.

Questi animali sono molto attratti dagli zuccheri e la vicinanza all’uomo e alle sue abitudini alimentari introduce queste sostanze nocive per la loro salute provocando anche questo genere di inconvenienti.

Nel caso degli animali domestici, chi se ne prende cura  ha il dovere di prestare molta attenzione agli atteggiamenti insoliti e ai sintomi che l’animale può manifestare. Ma come è possibile accorgersene?

Facciamo l’esempio dei cani. Nei nostri amici a quattro zampe la carie può causare dolore e la perdita di appetito, gli altri sintomi in grado di rivelarsi un campanello d’allarme possono essere: la difficoltà a masticare, l’alito cattivo, la presenza di tartaro, le gengive infiammate e il dolore manifestato durante la manipolazione orale effettuata durante il controllo della bocca.

Da cosa è causata la carie nei cani? La causa non è data dallo streptococco mutans, il batterio responsabile della carie nell’uomo, poiché la loro saliva è più alcalina e ha la capacità di neutralizzare l’effetto degli acidi prodotti da alcuni batteri. Nonostante questo aspetto vantaggioso gli animali possono essere soggetti a carie.

Le cause possono essere riconducibili alle scorrette abitudini dei loro padroni che li abituano a consumare dei cibi non adatti alla loro dieta. L’intenzione di condividere con loro quello che noi consideriamo prelibatezze, magari ricche di zuccheri, è un gesto di affetto che si può trasformare in un rischio per la loro salute, soprattutto se ripetuto.

Il saccarosio presente nei dolci è causa dell’insorgenza della carie, da evitare totalmente il cioccolato, non solo fattore di rischio per i denti ma tossico per l’organismo dei cani. 

Se sospettate che il vostro amico a quattro zampe abbia comportamenti e sintomi simili a quelli indicati, controllate con le dovute attenzioni il colore dello smalto dei denti: se notate delle macchie marrone scuro o nero, con buona probabilità si tratterà di una vecchia carie.

In ogni caso rivolgetevi sempre ad uno specialista che lo sottoporrà ad una visita accurata controllando se ci sia la presenza di alcune lesioni nella bocca.

Tendenzialmente, le carie nei cani si localizzano nella fossa centrale del primo molare superiore e nelle aree interprossimali.

Fate attenzione a non sottovalutare mai i sintomi, la carie nei cani può degenerare in patologie più serie in quanto possono diventare fonte di infezioni che riescono a passare nel flusso sanguigno e attaccare organi vitali come il cuore o i reni.

Che siano orsi, cani o gatti, la carie è sempre in agguato e gli animali possono soffrire come gli umani. Se questi problemi non vengono risolti e non si procede con una cura adeguata, possono trasformarsi in casi molto seri comportando lo sviluppo di ulteriori patologie.

Nel nostro piccolo possiamo fare attenzione ai nostri amici domestici assicurandoci che la loro bocca sia sempre in salute.