Gli impianti fanno per te?

consigli impianti dentali

Avere una dentatura pienamente funzionante è una necessità e, grazie alla prevenzione, chiunque può riuscire a conservare i propri denti naturali con grandi vantaggi per la salute di tutto l’organismo.

Conservare i propri denti dovrebbe essere una priorità e non è affatto una missione impossibile! Si comincia con una scrupolosa cura delle procedure di igiene orale domiciliare e si prosegue sottoponendosi a controlli dal dentista ogni 6-12 mesi ed a regolari sedute di detartrasi professionale. In questo modo mantenere in salute la propria dentatura per l’intero arco di vita non è più “questione di fortuna” ma conseguenza naturale di buone abitudini e prevenzione.

Tuttavia, può capitare che traumi, urti, cadute o incidenti sportivi possano accidentalmente causare danni o addirittura la perdita dei denti. Allo stesso modo carie o patologie parodontali trascurate possono causare gravi complicazioni per la salute della bocca (e non solo).

In questo caso entra in gioco l’implantologia, specialità che ha rivoluzionato l’odontoiatria negli ultimi 20 anni. Gli impianti dentali in titanio sono ottimi sostituti dei denti naturali qualora questi non siano recuperabili o non siano più presenti.

Grazie alle moderne tecniche di implantologia è possibile sostituire i denti persi con l’impiego di impianti realizzati in titanio, un materiale biocompatibile, sicuro ed affidabile. L’installazione di impianti dentali di questo tipo permette di ridonare una dentatura fissa ai pazienti che portano protesi rimovibili, migliorando sensibilmente la qualità della loro vita. Per ottenere il miglior risultato in un’operazione così delicata come il posizionamento dell’impianto nel cavo orale, lo Studio Conti si avvale delle tecnologie più avanzate del settore, come l’implantologia computer-assistita.

Cos’è un impianto dentale e quando è necessario

Un impianto dentale è una radice artificiale che va a sostituire quella naturale. Si tratta di una vite in titanio che viene inserita nella posizione in cui prima era accolta la radice del dente naturale e su cui successivamente verrà installato un nuovo dente in ceramica.

Il tessuto osseo che circonda l’impianto cresce ed avvolge lo stesso, creando una connessione diretta tra l’osso e la superficie in titanio in grado di garantire livelli di stabilità e comfort impensabili per una protesi mobile.

Nonostante i vantaggi che questa soluzione sembra portare con sé è bene ricordare che l’implantologia non è esente da controindicazioni. È pertanto importante rivolgersi ad uno studio odontoiatrico fidato in grado di effettuare una diagnosi completa e individuare la miglior soluzione per le esigenze e le condizioni del paziente.

Indicazioni e controindicazioni agli impianti

Per l’installazione di un impianto dentale è necessario che le gengive siano sane e che il tessuto osseo mascellare/mandibolare sia in buona salute, abbia una buona densità ed uno spessore sufficiente.

Come accennavamo, ci sono alcuni casi in cui è sconsigliato ricorrere ad impianti dentali fissi. Tra le controindicazioni più importanti si ricordano:

  • Terapie farmacologiche particolarmente complesse che prevedano ad esempio, l’assunzione di alendronati o bifosfonati per osteoporosi. Queste, infatti, potrebbero rendere l’intervento non praticabile. Allo stesso modo, nei pazienti di età inferiore ai 20 anni, l’installazione di un impianto dentale è sconsigliabile in quanto le ossa della mascella sono ancora in fase di crescita.
  • Parodontite: in questo caso sarebbe possibile ricorrere all’implantologia solo dopo aver curato l’infezione. Qualora questa patologia non venisse adeguatamente trattata, gli impianti sarebbero destinati a cadere esattamente come accadrebbe ai denti naturali.
  • Il fumo eccessivo può impedire all’osso di integrarsi con l’impianto. Il tabagismo aumenta sensibilmente il rischio di insuccesso e complicazioni, vanificando l’efficacia del processo di osteointegrazione e portando alla perdita dell’impianto.

Vi sono poi alcune situazioni cliniche in cui gli impianti dentali sono assolutamente da evitare:

  • neoplasie;
  • chemioterapia in atto;
  • immunodeficienza;
  • insufficienza renale;
  • cirrosi epatica.

Anche nei pazienti che soffrono di patologie neurodegenerative progressive, come il morbo di Alzheimer e di Parkinson, l’installazione di un impianto dentale non è attuabile. È probabile che non possano sottoporsi all’intervento nemmeno i pazienti che soffrono di:

  • malattie cardiovascolari;
  • patologie della mucosa orale;
  • disturbi della coagulazione;
  • diabete mellito grave;
  • patologie legate alle ossa.

Sei indeciso e desideri un parere medico sulla situazione tua o dei tuoi cari? Non attendere oltre e prenota una visita odontoiatrica presso lo Studio Conti in Ancona e Matelica!